Una pasta ricca e umida, preziose venature blu ben definite e un sapore dolce con sentori di pannacotta, pera e nocciola.
Sono questi i particolari che hanno permesso al Rogue River Blue di essere premiato al World Cheese Award 2019 come miglior formaggio al mondo.
È stato il primo formaggio americano a conquistare il titolo. L’originalità e la qualità di questo erborinato hanno superato quelle del Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi, cha alla competizione è arrivato secondo.
È certificato vegetariano e prodotto senza OGM.
È nato per la prima volta nel 2002 e dopo un anno era già finalista ai World Cheese Awards! La strada per arrivare fino al 2020 è stata lunga, ma si tratta di un percorso di eccellenza che solo il racconto del processo di produzione può spiegare.
Il Rogue River Blue viene prodotto sulle colline bagnate dal fiume Rogue, in Oregon, ma solo nel periodo autunnale. Il latte è quello delle Brune Svizzere e delle Frisone, allevate con metodo biologico. Nei pascoli, questi animali si nutrono di erbe autoctone trifoglio di luppolo, erbe selvatiche more himalayane, fiori selvatici, ma anche fieno e grano dalla fattoria della Rouge Creamery.
La stagionatura avviene in grotta e dura tra i 9 e gli 11 mesi. Terminata questa fase le forme sono pronte per il passaggio successivo. Una a una vengono avvolte a mano in foglie di Syrah del vigneto Cowhorn imbevute nel liquore di pera.
Le foglie sono biologiche e vengono raccolte esattamente un anno prima rispetto alla fine della stagionatura delle forme di formaggio.
Vengono fatte macerare nel liquore e poi utilizzate come una seconda pelle del Rogue River Blue: quest’ultimo gesto arricchisce il sapore dell’erborinato, conferendogli un retrogusto di brandy e frutta.
L’attenzione per i dettagli e la produzione stagionale comportano una disponibilità limitata del prodotto. Niente paura: anche per quest’anno il Rogue River Blue è in vendita in esclusiva anche per La Fenice per il mercato italiano.